CapalBIOfattoria: Chi Siamo

CapalBIOfattoria

La nostra storia

CapalBIOfattoria divenne realtà nell’ormai lontano 2001, dopo aver cercato a lungo un luogo dove investire i risparmi di famiglia in una piccola azienda agricola, Monica ed Esterino decisero che quest’area nei pressi di Capalbio sarebbe stata perfetta per divenire casa loro.

Tutto nasce da un sogno, dall’amore per la terra e per l’ambiente

In principio l’area era molto sassosa e argillosa e presentava notevoli difficoltà di drenaggio, ma con un grande e certosino lavoro di bonifica l’abbiamo resa permeabile permettendogli di trattenere acqua nella giusta quantità.

CapalBIOfattoria

CapalBIOfattoria diventa realtà nell’ormai lontano 2001, dopo aver cercato a lungo un luogo dove investire i risparmi di famiglia in una piccola azienda agricola, Monica ed Esterino decisero che quest’area nei pressi di Capalbio sarebbe stata perfetta per divenire casa loro.

All’inizio il terreno era una vera e propria sassaia e fu necessario dissodare i campi e scavare fossi per evitare che la terra si riempisse d’acqua.
Il primo attrezzo agricolo acquistato fu una terna, mezzo utilizzato in realtà per lavori stradali, ma l’unico adatto a scavare la terra grazie ad una benna.
Fu avviata la raccolta dei sassi che divenne un meraviglioso momento conviviale che vide riuniti assieme amici e famiglia.

La prima vigna

Successivamente sopraggiunse l’idea di mettere la vigna e furono piantati i primi 6 ettari di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e soprattutto Sangiovese, vitigno principe della Toscana.
Fu un grande lavoro; prima fu necessario scassare il terreno con l’aratro e successivamente furono piantate le barbatelle scelte con l’aiuto dell’enologo.

 

L’uliveto

Dopo il primo impianto di vigna, fu la volta dell’uliveto composto da piante di diverse varietà: Leccina, Canina e Moraiola. Oltre i 4 ettari di ulivo fu piantato anche un piccolo frutteto utilizzato per la produzione delle marmellate biologiche.
Il luogo dove sorge CapalBIOfattoria possiede una lunga e storica tradizione di butteri e di vacche allevate allo stato brado. Per l’azienda fu straordinariamente importante fu il giorno in cui arrivarono le prime Vacche Maremmane in purezza seguite poi da una seconda mandria di Vacche Chianine.
Monica successivamente si imbatté in un asino maltrattato, Pippo, che riuscì a salvare portandolo in fattoria e facendolo divenire il capostipite degli Asini Amiatini che oggi vivono nell’azienda assieme a cinque asini morelli.

Il vecchio capanno

Un vecchio capanno di caccia costituito prevalentemente da canne, dopo essere stato ristrutturato, divenne l’alloggio in cui Monica ed Esterino decisero di trasferirsi il 15 febbraio del 2003. In quel momento arrivò anche primo cane maremmano, Arno raggiunto poi da Luna, cani fantastici, intelligenti che si trovano nel loro ambiente naturale.

Nel corso degli anni nell’azienda agricola è nata un’integrazione a 360 gradi e un perfetto equilibrio tra il posto e le creature che lo abitano, che ha contribuito a dar vita ad un’ecosistema non solo naturalistico, ma anche emotivo ed affettivo.

Capanno CapalBIOfattoria

Cosa facciamo?

CapalBIOfattoria

La nostra attività aziendale è improntata alla difesa dell’ambiente e per questo la scelta del biologico è sempre stata un punto fermo della nostra produzione.
Recensioni

Dicono di Noi

Ugo D.

Oasi meravigliosa immersa nella natura. Vini di gran qualità.

Ugo D.

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Simone G.

Prodotti esclusivi e coerenti al nome presentati con cura e professionalità. Location unica

Simone G.

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Paolo

Ho aspettato qualche ora per riprendermi dall’affetto che ci avete mostrato, dall’ospitalità, la cortesia, che poi son cose che voi avete, queste ultime, che sono in voi innate.

Paolo

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Erika

Persone e posto fantastico da visitare assolutamente, degustazione 🔝🔝

Erika

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